Da tirocinante a responsabile di filiale: il mio viaggio in CdS

Sono Annalisa Baccolo, laureata in Psicologia degli interventi clinici nei contesti sociali e ho conosciuto la Casa dello Studente nel marzo del 2018, durante la ricerca dell’ente che potesse ospitarmi per lo svolgimento del secondo semestre di tirocinio post lauream.
La ricerca è stata difficile: da subito ho preso in considerazione la CdS, ma non mi sentivo sufficientemente competente nella gestione e nella relazione con bambini e ragazzi, spesso con disturbi specifici dell’apprendimento.
Iniziò quindi il lungo percorso di ricerca di enti che mi facessero sentire “sicura” di essere capace di svolgere i compiti richiesti. Però, c’è sempre un però in tutte le storie, avevo sempre in testa l’idea che, se il tirocinio dovesse essere professionalizzante e abilitante alla professione, avrei dovuto provare anche qualcosa che all’inizio mi faceva dubitare delle mie capacità: le cose semplici non mi sono mai piaciute, del resto. E così, un pomeriggio di marzo, ho scritto un’email ai responsabili della Casa dello Studente per candidarmi come tirocinante: subito è stato fissato un appuntamento con una delle psicologhe tutor della Cooperativa. La mattina dell’incontro tutta la città era bloccata per l’emergenza neve: scuole chiuse, si consigliava di prendere le auto o i mezzi solo se strettamente necessario.
“E se l’appuntamento salta per colpa di questa maledetta neve di marzo?”, continuavo a pensare.
Fortunatamente l’appuntamento non saltò e di lì a poche settimane iniziai il mio percorso di tirocinante nella filiale di Via Lechi a Brescia, poi a Mazzano e Moniga.
All’inizio ero terrorizzata: continuavo a pensare a quel maledetto “gravemente insufficiente” della terza elementare in matematica che presi perché non avevo minimamente letto la consegna della verifica. Come potevo essere pronta per quei ragazzi? Ragazzi che riponevano in me la fiducia di avere la conoscenza adeguata per aiutarli nello studio e nello svolgimento dei compiti?
Panico.
Primo giorno: Via Lechi, Brescia.
Responsabile di filiale: Annalisa, neanche a farlo apposta.
Lei mi ha aiutata a capire come approcciarmi ai ragazzi, come lavorare con il tavolo completo e come gestire le pause.
Dopo i primi due giorni (di terrore per me) ho potuto incontrare la mia tutor, la dott.ssa Albano: anche lei, ha saputo darmi numerose informazioni e feedback rispetto al modo di lavorare con i ragazzi aventi certificazioni di DSA, ma anche senza certificazioni. E così è iniziato il percorso: sei mesi intensi, bellissimi, di crescita personale. Quando a Settembre mi è stato proposto di restare alla Casa dello Studente, ma nelle vesti di responsabile di filiale di Mazzano e Nuvolento, ho subito accettato: non poteva essere altrimenti! La mia esperienza da tirocinante a responsabile di filiale alla CdS mi ha insegnato sicuramente una cosa: non pensare da subito di non essere portata per una cosa, almeno finché non la provi.
E poi, chissà, magari ti piace anche. Per me è stato così.
A cura della Dott.ssa Annalisa Baccolo, psicologa Casa dello Studente