La sessualità è una parte importante della vita di ogni individuo. Oggi, aiutare i bambini e i ragazzi a districarsi in questa sfera ricca di incognite, ma anche di imbarazzi e tabù e accompagnarli nella comprensione di ciò che accade nel loro corpo e nei loro sentimenti è fondamentale per favorire il sano e armonico sviluppo dell’individuo.

Per questo, negli ultimi anni si è discusso molto circa la necessità di introdurre dei programmi di educazione sessuale in tutte le scuole e, sebbene ci sia per certi versi ancora molta resistenza a pensare all’educazione sessuale come parte integrante del percorso scolastico, studi condotti in vari stati dell’Unione Europea sotto l’egida dell’OMS, dimostrano come l’introduzione dell’educazione alla sessualità nella scuola abbia degli importanti vantaggi nella salvaguardia del benessere sessuale dei ragazzi, in quanto contribuisce a ritardare l’età dei primi rapporti, ridurre i comportamenti sessuali a rischio e prevenire gli abusi e le violenze sessuali.

Fare educazione sessuale nelle scuole infatti non significa solo spiegare il funzionamento biologico del corpo e le meccaniche della riproduzione, ma dare ai bambini e ai ragazzi modo di conoscere meglio sé stessi, il proprio corpo, il corpo degli altri e le relazioni sentimentali e affettive che intercorrono tra persone con corpi simili o diversi.

Educare alla sessualità, significa insegnare ai bambini ad ascoltarsi, interrogarsi e comprendere il proprio corpo, la propria identità di genere, il proprio orientamento sessuale, i propri gusti e le proprie preferenze in materia di relazioni sentimentali e sessuali, ma anche favorire l’ascolto non giudicante e la comprensione delle scelte identitarie e sessuali degli altri.

Gli organi internazionali di protezione dei diritti umani hanno stabilito che ricevere un’educazione sessuale completa è un diritto di tutti i giovani e secondo le indicazioni pubblicate dall’UNESCO è importante educare i bambini alla sessualità prima che diventino sessualmente attivi, in modo da farli arrivare preparati al momento in cui avranno i primi approcci alla sessualità personale e di coppia.

Sulla scia di queste evidenze e strettamente convinta della necessità di accompagnare i ragazzi nella loro crescita affettiva e sessuale, anche Casa dello Studente organizza periodicamente dei laboratori dedicati agli studenti della scuola primaria e secondaria di I grado e degli eventi informativi rivolti ai genitori. I laboratori e gli eventi informativi hanno lo scopo di favorire, nei bambini, lo sviluppo di conoscenze affettive, emotive, relazioni utili alla loro crescita e aiutare i genitori a compiere il loro ruolo di educatori principali anche in questo ambito che risulta spesso di difficile approccio.

Educare alla sessualità significa favorire la conoscenza di sé stessi e l’inclusione degli altri ed è ormai evidente che noi adulti, come società educante, dobbiamo essere pronti a rispondere a questa necessità.

BIBLIOGRAFIA

– Consiglio d’Europa, Human Rights Comments, Un’educazione sessuale completa protegge i
bambini e contribuisce a rendere la società più sicura e inclusiva (2020)
– UNESCO, Switched on: Sexuality education in the digital space, Technical Brief, 2020
– Società Italiana di Psicologia Sessuale, Educazione sessuale a scuola… perché?.
– UNESCO, Orientamenti tecnici internazionali in materia di educazione sessuale. Un
approccio fattuale, edizione riveduta (2018)
– Organizzazione mondiale della sanità, Ufficio regionale per l’Europa,  Sexuality education in
Europe and Central Asia: state of the art and recent developments. An overview of 25
countries (2018)