SONO IN TERZA MEDIA: QUALI LE STRADE POSSIBILI TRA CUI SCEGLIERE IL MIO FUTURO PERCORSO SCOLASTICO?
Di seguito una rassegna che prende in esame le varie tipologie di istituti superiori e i loro possibili indirizzi tra cui gli studenti di terza media e le loro famiglie possono imparare ad orientarsi per trovare la giusta rotta.
Verso la fine della scuola media gli studenti si trovano a dover scegliere la scuola superiore tra numerose alternative possibili per iniziare a dare forma al loro futuro. Molto spesso scegliere la scuola giusta a questa età non è semplice e risulta essere una sorta di salto nel vuoto: le opzioni sono molte, ogni indirizzo scolastico presenta almeno una materia nuova con cui lo studente dovrà cimentarsi, l’età in cui avviene questo passaggio è piuttosto delicata sia sul piano della maturazione fisica, sia su quello dello sviluppo emotivo e relazionale, pertanto può accompagnarsi ad un calo della motivazione e dell’interesse per lo studio.
Per chiarire le idee e farsi strada nell’intricato percorso di scelta, può essere utile conoscere quali sono i principali indirizzi di studio tra cui è possibile scegliere e le principali competenze che ciascun indirizzo aiuta a sviluppare.
É possibile distinguere tra quattro macro categorie di istituti scolastici: i Licei, gli Istituti Tecnici , gli Istituti Professionali e i Centri di Formazione Professionale (CFP).
Tra questi, i primi tre tipi di percorso formativo hanno durata quinquennale e terminano con l’Esame di Stato necessario per il conseguimento del diploma che consente il proseguimento degli studi e l’accesso ai vari corsi di laurea universitari. In tutti i casi è sufficiente la frequentazione dei primi due anni di istruzione superiore per assolvere all’istruzione dell’obbligo. Ogni percorso formativo si svolge attraverso 30/32 ore settimanali di lezione frontale con gli studenti, monte ore che può aumentare nel caso siano previste attività laboratoriali.
Ma vediamo nel dettaglio i vari istituti tra cui scegliere e i loro indirizzi.
I LICEI sono noti comunemente come la scuola superiore che viene scelta quando si ha l’intenzione di proseguire poi gli studi nel successivo percorso universitario, essi forniscono gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita, razionale, critica, progettuale e creativa della realtà attraverso gli indirizzi CLASSICO, SCIENTIFICO, LINGUISTICO, ARTISTICO, di SCIENZE UMANE e MUSICALE–COREUTICO.
Ciascun indirizzo permette di approfondire dal punto di vista teorico aspetti culturali di carattere scientifico oppure umanistico.
Gli ISTITUTI TECNICI, invece, mirano a fornire agli studenti conoscenze e competenze più a carattere pratico nei due settori da cui sono costituiti: il settore ECONOMICO e quello TECNOLOGICO. Del settore economico fanno parte gli indirizzi di amministrazione – finanza – marketing e quello del turismo; del settore tecnologico fanno parte, invece, l’indirizzo agroalimentare, di logistica, informatico, ambiente e territorio, grafica e comunicazione, meccanica – energia – meccatronica, elettrotecnica, chimica e biotecnologie, moda.
Sia i Licei sia gli Istituti Tecnici permettono l’accesso a concorsi pubblici, a Corsi di Alta Formazione (master) e all’Università.
Ci sono poi anche gli ISTITUTI PROFESSIONALI che sono anch’essi distinti in due settori: il settore dei SERVIZI e quello dell’INDUSTRIA e dell’ARTIGIANATO.
Si tratta di scuole che formano non solo dal punto di vista teorico ma anche da quello pratico, ad esempio fornendo la possibilità di svolgere stage in aziende. Chi ottiene il diploma in un Istituto Professionale è maggiormente preparato per l’avvio al mondo del lavoro, ma è comunque possibile iscriversi ad un corso universitario oppure partecipare a concorsi pubblici e corsi tecnici Regionali post-diploma o corsi di Alta Formazione, dopo aver concluso la scuola superiore. Tra gli indirizzi possibili negli Istituti Professionali sono presenti quello di agricoltura e sviluppo rurale, servizi socio-assistenziali, servizi per enogastronomia e ospitalità alberghiera, servizi commerciali, produzioni industriali e artigianali, manutenzione e assistenza tecnica.
Attraverso tale formazione è possibile operare nel settore delle produzioni animali e vegetali, nell’agro-business, per promuovere lo sviluppo paesaggistico e la tutela ambientale, per valorizzare le attività legate ad agriturismo, turismo culturale e folklore.
Infine, tra le strade possibili, ci sono i CFP, ovvero i Centri di Formazione Professionale.
Tali istituti di istruzione superiore offrono la possibilità di acquisire e perfezionare la propria formazione professionale creando un ponte diretto con il mondo del lavoro.
I CFP durano tre anni e sono caratterizzati dalla presenza di molte ore laboratoriali e di stage, con poche materie teoriche. Essi si concludono con l’acquisizione di un attestato finale che riconosce allo studente la qualifica professionale di OPERATORE.
Alcuni CFP attivano un quarto anno che permette di conseguire la qualifica di TECNICO.
In entrambi i casi la qualifica ottenuta non corrisponde ad un diploma e, pertanto, non permette l’accesso a Concorsi Pubblici, a Corsi Biennali di Alta Formazione o all’Università.
Al termine del terzo o dell’eventuale quarto anno è possibile richiedere il passaggio in un Istituto Professionale con materie affini, effettuando un test di verifica delle competenze non presenti negli studi svolti presso il CFP che vengono riconosciuti come crediti formativi dall’Istituto. In questo modo è possibile concludere il percorso di studio utile per ottenere il diploma.
Per avere maggiori informazioni sugli Istituti di scuola superiore presenti nel Vostro territorio, consultate il sito https://eduscopio.it/. Da qui potrete scoprire le scuole più vicine a Voi e accedere ai loro siti web per ricevere ulteriori informazioni utili, oppure contattate Casa dello Studente per scoprire tutti i servizi dedicati.