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Una guida utile per scegliere la scuola superiore

QUALE INDIRIZZO SCEGLIERE?

L’estate offre l’opportunità di rilassarsi e di riflettere maggiormente sul futuro. Questo è un momento opportuno per pensare a quale indirizzo scegliere per la scuola secondari di II grado sia per i ragazzi che hanno appena concluso il 2° anno della scuola secondaria di I grado, sia per i ragazzi che hanno già iniziato una scuola superiore ma vorrebbero cambiare istituto. Come orientarsi nel panorama offerto dal territorio?

Di seguito riepiloghiamo le differenti tipologie di scuole secondarie di II grado.

LICEI

Ci sono 6 tipologie di licei: scientifico (tradizionale e ad indirizzo delle scienze applicate), classico, scienze umane (tradizionale e ad indirizzo economico-sociale), linguistico, coreutico-musicale, artistico (con più indirizzi tra cui scegliere: arti figurative, architettura e ambiente, design, audiovisivo e multimediale, grafica, scenografia). Al termine di questi percorsi è possibile conseguire l’esame di stato. Nel triennio la formazione viene completata attraverso stage previsti nell’alternanza scuola-lavoro. Tutti i licei offrono una preparazione teorica e sono propedeutici alla continuazione degli studi universitari. Infatti, anche se ogni indirizzo è propedeutico ad alcune aree disciplinari, è comunque possibile scegliere qualsiasi facoltà, in quanto forniscono gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita, razionale, critica, progettuale e creativa della realtà.

ISTITUTI TECNICI

Gli istituti tecnici offrono una formazione in due settori: tecnologico ed economico. In particolare, nel settore tecnologico è possibile scegliere tra 9 indirizzi: informatica e telecomunicazioni, elettronica ed elettrotecnica, costruzioni-ambiente-territorio, meccanica-meccatronica-energia, chimica-materiali-biotecnologie, agraria-agroalimentare-agroindustria, trasporti e logistica, grafica e comunicazione, sistema e moda. Nel settore economico è possibile scegliere tra due indirizzi: amministrazione-finanzia-marketing  e turismo. Anche al termine di questi percorsi è sostenibile l’esame di stato. La formazione in questi indirizzi è sia teorica che pratica. Nel triennio, il percorso di studi viene completato attraverso stage previsti dall’alternanza scuola-lavoro. Gli istituti tecnici mirano a fornire agli studenti il sapere e le competenze necessarie tanto per lo svolgimento di professioni tecniche, quanto per l’accesso all’università nonché per il successivo approfondimento con l’istruzione e formazione tecnica superiori.

ISTITUTI PROFESSIONALI

Gli istituti professionali offrono una formazione in due settori: servizi e industria-artigianato. Nello specifico, nel settore dei servizi è possibile scegliere tra 4 indirizzi: servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale, servizi socio-sanitari (con 2 sottoarticolazioni: odontotecnico e ottico), servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera (con 3 articolazioni: enogastronomia, servizi di sala e di vendita, accoglienza turistica), servizi commerciali. La formazione in questi indirizzi è più pratica che teorica. Nel triennio la formazione viene rafforzata attraverso stage previsti dall’alternanza scuola-lavoro. Permettono di entrare immediatamente nel mercato del lavoro e, terminando con un diploma di scuola secondaria di II grado, offrono comunque la possibilità di proseguire con gli studi universitari.

CORSI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE

Sono corsi che offrono la possibilità di acquisire e perfezionare la formazione professionale costruendo un ponte diretto con il mondo del lavoro. Hanno una durata di tre anni, hanno poche materie teoriche, molti laboratori e molte ore di stage. Si concludono con un esame che permette il conseguimento di un attestato. Tale riconoscimento dichiara il raggiungimento della qualifica professionale di operatore. Alcuni centri attivano un 4° anno che permette di conseguire la qualifica di tecnico. In entrambi i casi, non si tratta di un diploma e non è permesso l’accesso ai concorsi pubblici o all’università. Al termine del 3° (o del 4°) anno è possibile richiedere il passaggio in un istituto professionale “affine” effettuando test di verifica delle competenze non presenti negli studi svolti presso il CFP: queste vengono riconosciute come crediti formativi. Talvolta gli istituti professionali fanno ripetere l’ultimo anno dichiarato. In questo modo è possibile frequentare i due anni necessari per superare l’esame di stato, così da ottenere un diploma.

Di seguito un elenco di Corsi di Formazione Professionale attivi sul territorio italiano: operatore elettrico, operatore elettronico, operatore meccanico, operatore alla riparazione di veicoli a motore, operatore di impianti termoidraulici, operatore edile, operatore del montaggio e della manutenzione di imbarcazioni da diporto, operatore del legno, operatore delle produzioni chimiche, operatore del benessere (acconciatura/estetica), operatore delle lavorazioni artistiche (decorazione oggetti/metalli), operatore ai servizi di vendita, operatore dell’abbigliamento, operatore delle calzature, operatore ai servizi di promozione ed accoglienza per le strutture ricettive, operatore amministrativo segretariale, operatore dei sistemi e dei servizi logistici, operatore della trasformazione agro-alimentare (panificazione e pasticceria), operatore della ristorazione (preparazione pasti/servizi sala e bar), operatore agricolo, operatore grafico.

Per un approfondimento sugli indirizzi elencati, vi suggeriamo di visionare i video prodotti da rai scuola al seguente indirizzo link: http://www.raiscuola.rai.it/orientamento/

A cura della Dott.ssa Valentina Albano, Psicologa Casa dello Studente

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