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Dispersione scolastica: quali sono le cause?

14 Marzo 2018
Dispersione Scolastica

La dispersione scolastica è generalmente considerata un fenomeno preoccupante, perché riguarda i giovani che rappresentano il futuro. Sono state individuate tre importanti aree relative alle cause e/o fattori di rischio di tale fenomeno.

Innanzitutto, l’area socio-familiare. Molte ricerche mostrano come ragazzi che provengono da ambienti socialmente svantaggiati o da famiglie con scarse aspettative verso l’istruzione e verso il successo scolastico, hanno maggiori probabilità di abbandonare la scuola prima di aver concluso il percorso. In questo senso, la crisi degli ultimi anni, la mancanza di risorse economiche a causa della perdita del lavoro di uno o di entrambi i genitori, contribuiscono ulteriormente al fallimento scolastico degli studenti.

L’altra importante area è quella maggiormente individuale. Tra le motivazioni dell’abbandono, infatti, vi sono variabili più soggettive, tra cui i disturbi di ansia, difficoltà a socializzare, fobia scolastica, attacchi di panico. In questi studenti, non vi è un disinteresse verso la cultura, ma una difficoltà a fronteggiare positivamente i compiti di sviluppo che la scuola propone. Non bisogna dimenticare, inoltre, che la fascia più a rischio per questo fenomeno risulta essere tra i 15 e i 18 anni. In questa fase gli studenti si trovano a vivere un momento di vita estremamente delicato, ovvero, il passaggio tra l’adolescenza e l’età adulta e ciò li rende più vulnerabili rispetto ai fattori di rischio. L’insuccesso scolastico, in questi casi, è la manifestazione di un malessere e un disorientamento generale più o meno stabile, che il ragazzo si trova a vivere e che si amplifica nel contesto scolastico.

A tutto ciò si aggiungono le cause di ordine scolastico, ovvero legate ad un insegnamento che può risultare poco adeguato all’epoca moderna, poco rispondente ai reali bisogni dei minori a rischio, o carente dal punto di vista della comunicazione e della relazione.

Tutti questi fattori, risultano essere estremamente in relazione tra loro e la dispersione, quindi, può essere il risultato di un difficile adattamento tra fattori interni dello studente, fattori familiari e caratteristiche dell’ambiente scolastico.

L’abbandono scolastico, rappresenta la punta dell’iceberg che sottende un disagio sociale e scolastico, e risulta pertanto necessario, ai fini della prevenzione, attuare programmi che prendano in considerazione non solo gli studenti ma anche gli insegnanti e la famiglia.

A cura di Andreatta Alice, Psicologa Casa dello studente.

1 comment

  1. maria | 1 Aprile 2023 at 17:09

    buongiorno forse tutto questo dispersione anche perchè i docenti non sono più docenti con stimoli e voglia di imparare .anche se i fattori sono tanti anche i giovani sono forse per me troppo viziati e le hanno tutte vintye in famiglia, non hanno più voglia di fare nulla la maggior parte.
    la scuola sta diverntando solo un parcheggio dai più piccoli ai più grandi per gli studenti . essendo il, nostro futuro un pò incerto per tutti.
    distinti saluti

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