Ho sbagliato scuola! E adesso?
La fine della scuola si avvicina e per molti ragazzi e famiglie è tempo di bilanci. Molto spesso i genitori si trovano di fronte a situazioni per cui il figlio, pur studiando molto, non riesce comunque ad ottenere i risultati voluti. Acquisire un buon metodo di studio è sicuramente il miglior approccio per la riuscita scolastica; a volte però, può essere utile valutare anche la possibilità di riconsiderare la scelta della scuola. Capita spesso, infatti, che a conclusione del primo anno della scuola secondaria i ragazzi si rendano conto di essere portati per un altro tipo di studi rispetto a quello scelto. Cosa fare in questi casi? Il primo passo è senz’altro quello di chiedere un colloquio con gli insegnanti e confrontarsi rispetto alla possibilità di cambiare indirizzo scolastico. I docenti hanno sicuramente una visione più completa ed oggettiva delle competenze del ragazzo e possono fornire al ragazzo e alla sua famiglia indicazioni e considerazioni valide. Può essere inoltre utile valutare la possibilità di rivolgersi a dei professionisti che possano affiancare e supportare il ragazzo nella nuova scelta attraverso un percorso di ri-orientamento. Il ri-orientamento è infatti un servizio rivolto ai ragazzi che hanno chiaramente sbagliato indirizzo scolastico e che per questo motivo hanno difficoltà a gestire il loro lavoro. Il servizio, gestito da psicologi professionisti, è volto ad accertare attraverso quali scelte alternative è possibile favorire il successo formativo del ragazzo, accompagnando i genitori e lo studente stesso nella scelta del cambiamento di indirizzo scolastico in forza della necessità di meglio utilizzare e potenziare le competenze individuali.
Dott.ssa Francesca Cervati, Psicologa Equipe Orientamento, Casa dello Studente.