fbpx

Il tutor scolastico: una realtà da esplorare e valorizzare

09 Febbraio 2019
Supporto Scolastico

Sempre più spesso all’interno degli ambienti educativi si sente parlare del tutor scolastico. Ma chi è esattamente questa figura? Di cosa si occupa? E in che modo può diventare una risorsa per gli studenti e per la scuola? Il termine tutoring si riferisce a tutti gli interventi educativi, di sostegno e di accompagnamento rivolti al gruppo classe o al singolo studente con la finalità di implementare l’efficacia del lavoro didattico, facilitare i processi di apprendimento e prevenire il fenomeno della dispersione scolastica. Il tutor scolastico può essere considerato una guida che accompagna gli studenti all’interno dell’ambiente di apprendimento; il suo intervento si rivolge all’individuo nella sua globalità, integrando la trasmissione del sapere con la promozione del benessere e la valorizzazione delle singole identità. Egli è una figura di riferimento alla quale rivolgersi per affrontare problemi di natura non solo didattica e formativa, ma anche relazionale, motivazionale e di orientamento. Negli ultimi anni all’interno delle scuole vengono attivati sempre più frequentemente interventi di tutoring a sostegno dei processi di apprendimento, del metodo di studio, della motivazione e del benessere psicologico degli studenti. In alcuni casi si tratta di progetti di peer education (educazione tra pari), nei quali l’attività di tutoraggio viene effettuata dai ragazzi stessi nei confronti degli studenti più giovani, favorendo l’apprendimento collaborativo tra pari e lo scambio efficace di informazioni ed abilità. In altre circostanze, invece, viene istituita la figura dell’insegnante-tutor, che si pone come punto di riferimento personalizzato per agevolare il percorso scolastico dei ragazzi. Tale figura affianca il gruppo insegnanti nel monitorare l’andamento della classe e riconoscere le problematicità del singolo alunno, intervenendo con strategie che favoriscano il recupero della situazione scolastica ed il superamento del disagio.

Quali sono le caratteristiche e le funzioni del tutor scolastico?

Il tutor scolastico, oltre ad avere una specifica preparazione professionale ed educativa, deve acquisire e sviluppare alcune importanti competenze relazionali. Tra le componenti essenziali dell’attività di tutoraggio troviamo la capacità d’ascolto. Il tutor deve saper ascoltare gli studenti in modo autentico, prestando attenzione alla loro soggettività e riconoscendone la complessità. Un’altra caratteristica peculiare dell’attività di tutoring è l’empatia, intesa come la capacità di accogliere e comprendere gli stati d’animo dell’altro, sintonizzandosi sui suoi bisogni. Questo permetterà di stabilire con l’alunno una relazione sinergica. Altro elemento essenziale del tutor è la capacità di comunicare in modo efficace, utilizzando un linguaggio chiaro, semplice ed incisivo.

 La funzione di tutoraggio si esprime attraverso una serie di attività, quali:

  • accogliere ed integrare le richieste degli studenti;
  • individuare potenzialità e limiti: creare le condizioni necessarie ed opportune per consentire allo studente di individuare i propri limiti e le proprie potenzialità;
  • guidare l’alunno nella ricerca di strategie efficaci alla risoluzione dei problemi, aiutandolo a riconoscere le risorse di cui dispone;
  • promuove l’auto-valutazione e la riflessione sulle proprie modalità di apprendimento;
  • supportare e monitorare i percorsi di apprendimento: sostenere i progressi individuali e dare il proprio consiglio sulle attività da svolgere;
  • coinvolgere lo studente e renderlo partecipe del proprio percorso formativo;
  • sostenere la motivazione: incoraggiare, aiutare, approvare;
  • favorire la comunicazione: promuovere lo scambio di conoscenze teorico-pratiche tra i pari e tra gli studenti e gli adulti di riferimento (insegnanti, genitori);
  • facilitare l’acquisizione di un metodo di studio: sostenere l’alunno nell’individuazione e nella costruzione di un metodo di studio specifico ed efficace;
  • orientare e ri-orientare: guidare il ragazzo nelle scelte scolastiche e professionali e, in presenza di dubbi rispetto alla scelta scolastica effettuata, ri-orientarlo verso un indirizzo di studi più affine ai suoi interessi e potenzialità;
  • favorire la crescita culturale e relazionale.

La nostra idea di tutoraggio

Casa dello Studente si avvale di giovani laureati e laureandi in diverse discipline come tutor scolastici da affiancare ai bambini ed ai ragazzi che usufruiscono dei nostri servizi. L’obiettivo è creare uno spazio di apprendimento in grado di valorizzare l’unicità del singolo, nel quale gli studenti possano sentirsi accolti, guidati e supportati nella crescita personale, scolastica e professionale. Per questo motivo, la trasmissione delle conoscenze passa attraverso un ascolto attento dei nostri ragazzi, dei loro bisogni e delle aspettative che nutrono nei confronti del loro percorso di apprendimento. Del resto, si sa: chi meglio di un giovane laureato o laureando può comprendere ed accogliere le preoccupazioni e gli stati d’animo di uno studente?

A cura della Dott.ssa Valentina Saleri, psicologa Casa dello Studente

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *