Quando ho sentito parlare per la prima volta della Casa dello Studente ero in Università e avevo appena cominciato a scrivere la tesi. Dovevo decidere dove svolgere il tirocinio pre laurea e una professoressa mi aveva consigliato proprio la CdS. L’idea mi aveva colpito subito ma, purtroppo, non ero poi riuscita a realizzare questo progetto. Tuttavia, non essendo una persona che molla facilmente, ci ho riprovato poco tempo dopo con il tirocinio post laurea. Il tirocinio alla CdS è stata un’esperienza fantastica, di quelle che ti capitano una sola volta nella vita. Ho imparato tantissimo, soprattutto dai ragazzi, ho potuto confrontarmi con persone sempre disponibili e aperte al dialogo, ho messo in gioco tutta me stessa, cercando di superare i miei limiti.

La CdS è esattamente come me l’aspettavo: ricca di persone competenti, che hanno a cuore tutti i meravigliosi ragazzi che ogni giorno, con grande spirito di sacrificio, passano i loro pomeriggi sui libri. Sono stata una tirocinante della Cooperativa per un anno intero. Un anno lungo, a volte faticoso, ma sono sempre stata affiancata da persone che credono in quello che fanno e mi hanno spinta a dare il meglio di me. Ho sempre saputo di voler lavorare come psicologa e con i bambini, fin da quando, a 11 anni, ho visto per la prima volta “il Sesto Senso”. Certo, per ora non ho ancora conosciuto nessun bambino che parla con i fantasmi, ma vi assicuro che, lavorare con loro, regala sempre emozioni forti e le sorprese non mancano mai. Dato che continuerò a lavorare presso la filiale di Leno, che si trova in una splendida villa antica, sono sicura che, prima o poi, incontrerò per le scale qualche fantasma più pallido di me!

A cura della Dott.ssa Alice Bressana, docente Casa dello Studente