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Le competenze di un Responsabile di filiale

10 Maggio 2019
Notizie

Nei mesi di Giugno, Luglio e Agosto inizierà la fase di attraction dei candidati Responsabili di Filiale, alla quale seguirà lo screening dei curriculum e nel mese di Settembre la selezione e la formazione dei candidati. Quali sono le competenze che ricerchiamo nell’RdF?

Un Responsabile di Filiale deve possedere una serie di competenze trasversali quali:

  • problem solving, ovvero la capacità di integrare risorse logiche e creative nella definizione di una soluzione. L’esempio di una situazione nella quale è richiesta tale competenza potrebbe essere il caso della riorganizzazione dei tavoli di lavoro quando un tutor, a causa di un imprevisto, ritarda l’orario di arrivo;
  • capacità decisionale, quindi la competenza di saper prendere decisioni efficaci definendo le azioni e gli interventi da attuare. Un esempio della capacità decisionale del Responsabile di Filiale è la strutturazione del piano di lavoro con lo studente che prevede una fase di chiarimento della situazione scolastica, di studio, di pianificazione e di relazione e la conseguente definizione degli obiettivi di lavoro;
  • team management, ovvero la capacità di sapersi esprimere, saper ascoltare e costruire rapporti con il proprio gruppo di lavoro. L’esempio può essere quello del Responsabile di filiale come leader che guida non solo i docenti, ma anche gli studenti del proprio centro, fornendo supporto e indicazioni in funzione del garantire una formazione e un miglioramento continuo, sostenendo il raggiungimento degli obiettivi, favorendo le relazioni;
  • intelligenza emotiva, quindi la capacità di riconoscere, comprendere e gestire le proprie e altrui emozioni. L’intelligenza emotiva è richiesta in tutte quelle situazioni nelle quali il fattore emotivo influenza direttamente il rendimento scolastico e il Responsabile di Filiale interviene per supportare lo studente in questa delicata fase;
  • gestione dello stress, implica il riconoscimento delle cause e la capacità di agire per limitare il livello di stress. Nei mesi particolarmente caldi o quando i risultati vengono raggiunti con fatica tale competenza risulta essere fondamentale;
  • proattività, ovvero l’orientamento al cambiamento e all’auto-iniziativa necessario allo sviluppo e al potenziamento della propria filiale.

Oltre alle suddette competenze trasversali, vengono richieste anche una serie di core competence tra le quali vale la pena citare le competenze comunicative e di relazione sociale, le competenze legate alla valutazione e all’intervento/sviluppo e le competenze relative alla definizione degli obiettivi.

A cura della Dott.ssa Francesca Tagliani, Psicologa Casa dello Studente

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