Lasciarsi alle spalle idee negative e prendere in mano i propri sogni!

“Non riuscirò mai a trovare un lavoro che realmente mi piaccia”. “Nessuno può trovare un lavoro che lo appaghi realmente”.

Quando sento i ragazzi che seguo in un percorso di orientamento, ripetere frasi di questo genere, mi sento toccata in modo diretto, non resto impassibile e si sviluppano in me molte riflessioni:

Quale visione del mondo noi adulti stiamo restituendo loro? Quali e quanti dei loro sogni distruggiamo, forse senza nemmeno renderci conto, in pochi attimi?

Temo che una delle nostre maggiori preoccupazioni riguardi il loro futuro. Siamo preoccupati circa la situazione socio-economica del momento attuale e in modo più o meno consapevole, portiamo a vivere i nostri ragazzi in un mondo attorniato da profezie nere, non considerando che così facendo togliamo loro la possibilità di investire realmente nel loro oggi e trovarsi appagati nel loro domani per il lavoro che fanno.

A questo proposito oggi ho deciso di raccontare di qualcosa di me…

Il mio nome è Eliana Fieni e sono una giovane psicologa. Mi sono avvicinata quasi “per scherzo” allo studio della Psicologia e devo dire che con il tempo mi ci sono affezionata realmente. Questo lavoro riempie la maggior parte del mio tempo e della mia giornata e sono numerose le soddisfazioni raggiunte. Ma non è stato tutto facile, la strada non è di certo stata piana e priva di ostacoli…. Se mi guardo indietro intravedo un sentiero fatto salite, anche ripide, deviazioni e incidenti di percorso. E ad oggi, dopo alcuni anni di esperienza, devo dire che non posso riposarmi sul ciglio della strada. Un cammino impegnativo quello che ho scelto, fatto di continue scelte e soprattutto di impegno costante. Ritengo inoltre che non sia corretto chiamare questo “Lavoro” ma “Passione”: tanti sono i sacrifici e tanti anche i rischi: molti impegni, molti pensieri ma che non tolgono piacere a ciò che quotidianamente faccio.

Ad essere sincera poi, non tutte le parti di cui è composto il mio lavoro mi affascinano: la parte “burocratica” ad esempio, la eviterei volentieri! Però devo rintracciare anche in questo tipo di mansioni la loro utilità e funzionalità.

Poi però, nei momenti in cui arriva l’incontro con i “miei” pazienti, la strada si apre. Mi imbatto in numerose storie di vita, nuovi scenari e il mio sguardo si illumina e la mia creatività prende vita.

E’ bello vedere le persone che seguo intraprendere con maggior fiducia strade nuove, riflettere sulla propria storia, sul proprio passato e sul proprio futuro e cambiare…

E se è successo per me è possibile anche per altri!

Coraggio! L’importante è non scoraggiarsi e mettere in conto che l’impegno, qualunque possa essere il percorso che si vuole intraprendere, è uno dei principali ingredienti!

Dott.ssa Eliana Fieni, Psicologa Responsabile Equipe Orientamento, Casa dello Studente.