Come riconoscere i segnali di un disturbo specifico dell’apprendimento: la Dislessia
La dislessia è un disturbo specifico dell’apprendimento che riguarda la capacità di leggere, scrivere e interpretare il linguaggio scritto. In particolare la lettura risulta poco accurata, quindi ricca di errori, e lenta.
Questo DSA infatti si classifica come una condizione neurobiologica che influisce sulla capacità di decodificare le informazioni scritte. A causa del carico cognitivo da destinare alla decodifica delle parole, spesso anche la comprensione del testo risulta compromessa. È importante sottolineare che la dislessia non è legata a problemi di vista o relativi al quoziente di intelligenza, ma è il risultato di differenze nel modo in cui il cervello elabora i segni.
Ecco perché per comprendere questo DSA e dare ad ogni individuo le giuste possibilità di miglioramento è necessario saper riconoscere precocemente i segnali con cui si manifesta, per poter intervenire tempestivamente e offrire il supporto necessario agli studenti che ne sono affetti, aiutandoli nella loro crescita e incrementano la loro autostima. Lavorare sulle competenze esistenti e sulle difficoltà dello studente consente sia di potenziare le aree carenti, sia di rendere le capacità del singolo funzionali al processo di apprendimento e diventare così il suo punto di forza.
Come riconoscere i primi segnali
I primi segnali di dislessia possono manifestarsi già durante l’età prescolare e diventare più evidenti durante il percorso scolastico. E’ importante sottolineare che la dislessia è presente fin dalla nascita, ma a causa della sua specificità si manifesta solo nel momento in cui il bambino entra a contatto con l’ambiente scolastico e deve quindi avere a che fare per la prima volta con la lettura e la scrittura. Alcuni segnali precoci includono difficoltà nel riconoscere le lettere dell’alfabeto, nel leggere ad alta voce, nell‘apprendere le tabelline e nell’associare suoni e simboli.
Il bambino o la bambina dislessica, infatti, deve decodificare le parole ogni volta che legge, mantenendo uno scarso controllo sul loro significato; per cui, per un genitore o per un insegnante, saper riconoscere questi primi segnali è importante per supportare tempestivamente i ragazzi.
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Dati statistici in Italia sulla Dislessia
Secondo i dati rilasciati dal MIUR, la dislessia è il disturbo specifico dell’apprendimento più diffuso, che colpisce fino al 37,8% del totale dei DSA. Questi dati sottolineano l’importanza di aumentare la consapevolezza e fornire risorse adeguate all’interno delle scuole e degli spazi dedicati per essere di aiuto all’apprendimento di questi studenti.
Come aiutare uno studente a migliorare e supportarlo emotivamente
Per aiutare uno studente con dislessia a migliorare le proprie abilità di lettura e scrittura, è essenziale adottare un approccio personalizzato e multisensoriale.
Come genitori, quello che è possibile fare è trovare qualcosa che sia di interesse per il ragazzo e che possa stimolarlo alla lettura, affiancandolo in questa attività (soprattutto all’inizio). Fondamentale inoltre, rivolgersi ad un esperto che possa seguire e potenziare lo studente, al fine di migliorare le capacità di lettura e diminuire tutte quelle difficoltà che vanno ad influire negativamente sul rendimento scolastico.
Un professionista specializzato nell’ambito DSA saprà infatti introdurre l’uso di strumenti tecnologici assistivi adeguati all’individuo (strumenti compensativi), sessioni di tutoring e strategie di apprendimento specifiche che possano non solo migliorare il rendimento scolastico, ma anche aiutare lo studente a trovare un metodo di studio che possa tornare a dargli fiducia nelle proprie competenze.
Molto importante infatti è lavorare sul supporto emotivo degli studenti con dislessia, promuovendo un ambiente inclusivo e accogliente che favorisca l’autostima, la fiducia in sé stessi e che riconosca i successi ma soprattutto l’impegno.
Casa dello Studente offre un percorso Doposcuola Specializzato per studenti DSA, un servizio che ha l’obiettivo di potenziare sia l’apprendimento, sia lo sviluppo di un metodo di studio che, attraverso l’utilizzo degli strumenti compensativi adeguati possa rendere lo studente gradualmente autonomo e più sicuro di sé, senza tralasciare l’aspetto della socialità grazie ai tavoli di lavoro. Disponibili anche Consulenze individuali per quanto riguarda l’uso degli strumenti compensativi.
In conclusione, riconoscere i segnali precoci della dislessia e fornire un supporto adeguato è essenziale per il successo scolastico e per il benessere emotivo degli studenti.
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